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Palio di San Giorgio
L'ultima domenica di maggio a Ferrara, si tiene
il palio più antico d'Italia, il Palio di san
Giorgio, istituzionalizzato nel Comune autonomo
di Ferrara, nel 1279. Nel 1471, il palio venne
rivisto e lievemente modificato, per salutare
l'ingresso a Ferrara del duca Borso d'Este, di
ritorno da Roma dove papa Paolo II lo aveva
insignito del titolo ducale.
Ancora oggi viene riprodotto il corteo
quattrocentesco che accolse il duca, con ben
ottocento personaggi in costume d'epoca, dame,
cavalieri, gonfalonieri, armigeri, musici e
sbandieratori.
Dopo la parata ha inizio il palio, con quattro
gare distinte: quella dei putti, delle putte,
degli asini e dei cavalli.
Festa della teggia e dell'uva
A Settembre, nella piazza centrale di Cattolica,
in clima festoso arricchito da canti e musiche
tradizionali, avviene la distribuzione di
grappoli d'uva tra i partecipanti, per
festeggiare la sagra dell'uva. Vengono quindi
accesi i fuochi sotto le "tegge" (griglie)
tradizionali e si cucinano le deliziose piadine
romagnole, ottime focaccine a base di farina,
sale, olio, offerte con fette di salame e vino
regionale.
Festa di Garibaldi
La prima domenica di agosto a Cesenatico si
rivive il 2 agosto 1849, giorno in cui
Garibaldi, inseguito dalle truppe austriache e
pontificie, dopo la sconfitta della Repubblica
Romana, riuscì a scappare, per raggiungere
Venezia, grazie alle 13 imbarcazioni donategli
dai pescatori di Cesenatico. 36 anni dopo, nel
1885, venne istituita la festa, per ricordare
l'eroe dei due mondi, e venne innalzata la prima
statua di Garibaldi in Italia! Oggi si ricorda
quel momento con una parata marittima, fuochi
d'artificio e festa grande sulla spiaggia, dove
si erge un palo della cuccagna.
Festa della pigiatura in spiaggia
Ogni anno, nel periodo della vendemmia, la
seconda domenica di ottobre, a Predappio alta,
vicino Forlì, si pratica la tradizionale
pigiatura dell'uva con i piedi. Così viene
preparato il mosto del Sangiovese, che viene
posto nei tini delle vecchie cantine del paese,
nelle cosiddette "Ca' se sanzves", le case del
Sangiovese, dove è possibile trovare bottiglie
anche del 1860!
Sagra del formaggio
Il 1° maggio, a Montecchio Emilia (Reggio
Emilia), in un antico "casello", stabile
ottagonale in cui veniva preparato il
pregiatissimo parmigiano-reggiano, si possono
ancora vedere le antiche forme e gli strumenti
di lavoro settecenteschi. Qui viene preparato
una volta all'anno un parmigiano secondo gli
antichi metodi, con il fuoco vivo delle fascine
e gli strumenti del tempo.
Palio del Niballo
A metà giugno, a Faenza si tiene uno
spettacolare palio. Due cavalieri corrono a
tutta velocità su una pista di ferro, uno contro
l'altro, finché si incontrano sul Niballo, dove
sono posti due bersagli da 8 cm di diametro. Il
primo dei cavalieri che colpisce il bersaglio,
senza aver commesso falli durante il percorso,
vince la sfida e vede alzarsi il suo bersaglio
in simbolo di vittoria. In questo palio, che
risale al 1410, si affrontano anche gli
sbandieratori, e i cavalieri prestano
giuramento. Tutto è coronato da un magnifico
corteo che attraversa la città.
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